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Il veicolare informazioni e dati, di qualsiasi natura essi siano, tramite connessioni telematiche via Internet oggi è sicuramente uno dei maggiori benefici che siamo riusciti a raggiungere con la tecnologia informatica.

Lo scambio telematico dei dati fino a poco tempo fa, per vari motivi tecnici, era poco proponibile.
Oggi la trasmissione delle informazioni è sicura, veloce, ed è sempre a nostra disposizione: questo ci mette in condizione di verificare i nostri dati in tempo reale e programmare gli impegni con maggiore tempestività e comodità.
L’utilizzo delle tecnologie informatiche ha portato indubbi vantaggi anche nella Radiologia.
La radiologia digitale ci offre qualità dell’immagine, la riduzione delle radiazioni, una consegna veloce del prodotto, una maggiore facilità di gestione nell’archiviazione e nel reperimento delle immagini.
Ma uno dei grossi vantaggi è che con le apparecchiature radiologiche digitali non vengono sviluppate pellicole ma vengono generati file, ossia dati in formato elettronico facilmente gestibile in tutti i sensi.
L’unione dei due concetti, telematica e radiologia digitale, è la base di partenza di un nuovo modo di fruizione dell’immagine elettronica che, attraverso la creazione di una piattaforma dedicata alla radiologia, può essere ‘trasportata’ e visionata in tempo reale presso qualsiasi luogo. Questa tecnologia è stata denominata TeleRadiologia.

L’idea di questa piattaforma telematica per la Radiologia è stata concepita dalla Caes Software, una delle aziende leader nel campo del software gestionale per l’odontoiatria, ed è subito stata condivisa dalla RadMedica, che forte della sua esperienza nella radiologia digitale e nell’utilizzo di strumenti informatici, si è resa conto immediatamente delle potenzialità offerte dalla realizzazione di tale piattaforma tecnologica.
Con la TeleRadiologia è possibile portare l’immagine ed il referto dallo studio radiologico direttamente sul pc del fruitore, lo studio odontoiatrico. Ciò permetterà uno scambio immediato del dato con l’opportunità per il dentista di programmare più facilmente il suo lavoro. La scambio sarà bidirezionale, in quanto anche il dentista avrà l’opportunità di inviare la prescrizione direttamente presso lo studio radiologico, gestendo anche la preferenza d’orario del paziente. In un futuro non lontano il dentista potrebbe anche fissare l’appuntamento al suo paziente presso lo studio radiologico.

È notorio che le nuove tecnologie vengono utilizzate solo se fruibili velocemente, facilmente ed a costi contenuti. La TeleRadiologia potrà essere, quindi, utilizzata con successo solo se il dato che viene scambiato si integra perfettamente con gli strumenti informatici già utilizzati dallo studio odontoiatrico. A tal fine, nel momento in cui la piattaforma di TeleRadiologia sarà disponibile, gli studi odontoiatrici che già utilizzano i prodotti della Caes Software o della RadMedica avranno immediatamente a disposizione, gratuitamente, ed in via sperimentale questo nuovo servizio di TeleRadiologia.

Particolare importanza viene data alla risoluzione del problema della sicurezza e della privacy. La piattaforma telematica per la TeleRadiologia sarà conforme al nuovo decreto legge 196 del 30 giugno 2003, entrato in vigore da Gennaio 2004, che fissa nei termini di legge i criteri per la sicurezza dei dati trattati con strumenti elettronici. Ogni utente che accede al servizio dovrà essere autenticato tramite login e password ed il sistema fornirà le credenziali di autorizzazioni necessarie a mantenere in sicurezza sia l’accesso alle informazioni che la trasmissione del dato.

Gli strumenti minimi per accedere al servizio sono alla portata di tutti. È sufficiente possedere un PC ed una connessione Internet, meglio se a banda larga perché le immagini e soprattutto le foto sono file grafici che possono arrivare a dimensioni notevoli, e possedere il software gestionale della Caes o il software per le immagini di RadMedica. Direttamente da questi software è possibile connettersi, verificare la disponibilità di nuove immagini, visionarle e collegarle direttamente alla cartella clinica del paziente.

Non è esclusa la possibilità che la consultazione delle immagini e dei referti, una volta risolti i problemi relativi alla sicurezza, sarà gestibile anche tramite un comune browser per Internet, in modo da permettere l’utilizzo delle TeleRadiologia anche quando non si è nel proprio studio e si dispone della sola connessione Internet.

Ing. Giovanni Di Pietrantonio